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Grazie Veggio...

Ci sono dei momenti nella vita di ognuna e di ognuno di noi in cui trovare le parole per salutare una persona, nel suo ultimo viaggio diventa difficile.

Oggi è uno di quei momenti, perché non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per ricordare l’uomo, ovvero l’amico, Roberto “Veggio” Ventura, e soprattutto diventa difficile raccontare quanto ha fatto per la Pallacanestro, in generale, e per la nostra Associazione, in particolare. 

Caro Veggio, tutta la Polisportiva ha avuto modo di apprezzare la tua straordinaria passione. In questa triste circostanza sarebbero molte le cose che vorremo ricordare di te: la tua serietà e professionalità ed il tuo grande ed innegabile “sapere” cestistico (che tutti certamente ti hanno sempre riconosciuto), così come le tue battute e risate.

Hai saputo stravolgere le regole della pallacanestro e anche i regimi alimentari degli atleti e del tuo staff durante i tornei (molti si ricordano ancora della pasta al pomodoro e poco altro), ma sopratutto hai regalato a tutte e tutti quanti noi il privilegio di conoscerti e una grande lezione: credere ciecamente nelle potenzialità delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi.

Sei, in breve, una grande perdita, difficile da accettare, un grande vuoto, difficile da colmare. E proprio per questo alla prima occasione che avremo, l'intero settore che tu amavi giocherà con il lutto al braccio.

Grazie Veggio, per tutto quello che hai fatto e per la tua umanità e quando incontrerai il tuo faro ed esempio, Gianfranco Pilotti, ricordati di salutarlo  e di vegliare insieme a lui su di noi!

La Polisportiva