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24/06
TRAIL-O E MTB-O : ULTIMI RISULTATI E PROSSIMI APPUNTAMENTI
Durante la stagione estiva gli appuntamenti orientistici non si interrompono e spaziano anche al di fuori della classica corsa di orientamento. Ecco gli aggiornamenti sugli ultimi risultati in due ambiti molto diversi.

Pol.Masi è anche ... Orientamento di Precisione
Entra nel vivo la stagione internazionale del Trail Orienteering
Doppio appuntamento in Nazionale per i nostri veterani del TrailO Alessio Tenani e Remo Madella nei WRE di Madrid (in Spagna la settimana scorsa, con 35 gradi di temperatura) e Idrefjäll (in Svezia lo scorso week end, 5 gradi) con una vittoria a testa e buoni piazzamenti che permettono un rafforzamento nelle posizioni del World Ranking (Alessio sesto e Remo 24esimo) e della European Cup (Alessio primo e Remo settimo). Per i meno esperti, quando parliamo di TailO ci riferiamo a una disciplina che non prevede di raggiungere fisicamente i punti di controllo posizionati sul terreno di gara, ma di identificarli a distanza, usando mappa e bussola, presso dei punti di osservazione debitamente segnalati lungo dei sentieri. Da ogni punto di osservazione sono visibili una o più lanterne e il concorrente deve decidere quale corrisponda eventualmente al punto di controllo riportato in mappa.
Prossimi appuntamenti: training camp a Livata e Mondiali in  HUN/SVK dove entreranno in gioco anche i forti giovani Masi, Simone Frascaroli, Marcello Lambertini, Sebastiano Lambertini. 

Pol.Masi è anche... Mountain Bike Orienteering.
Il ritorno della Masi nella MTB-O
"L’hai voluta la bici, adesso pedala!" ... non sappiamo se sia stata questa la motivazione dietro alla partecipazione del giovane Martino Magagnoli al Campionato Italiano di MTB-Orienteering tenutosi lo scorso sabato a Valdobbiadene. Di certo sappiamo che Martino ha pedalato, arrivando 5° nella categoria Under17, un buon risultato per un esordiente nella disciplina. Nelle gare di MTB-O gli atleti leggono la mappa da uno speciale leggio girevole fissato sul manubrio e non possono abbandonare le strade e i sentieri segnati in mappa. La gara si snodava fra i vigneti della famosa area del prosecco, caratterizzati da stradine agricole e sentieri, su e giù per le ripide colline. Colline che permettono grande velocità se percorse a cavallo di una bicicletta, ma da grandi velocità derivano grandi difficoltà nel leggere la mappa in tempo! Ecco il commento a caldo di Martino: "Era una gara molto tecnica, con un reticolo veramente intricato, in una magnifica giornata e in un luogo iconico. Rispetto alla corsa, si è vincolati nei sentieri e bisogna riuscire a districarsi fra di essi. Tutto questo combinando una velocità elevata visto che si è in bici, che rende l' esperienza più adrenalinica".



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